Al momento la tesi più accreditata è che linferno di fuoco scatenatosi nella notte , nel reggino,, allinterno della tendopoli di San Ferdinando, abbia unorigine accidentale. Non è però da escludere che qualcuno, tra le centinaia di migranti che affollano il campo, forse a causa del freddo, possa aver acceso un fuoco di fortuna per scaldarsi non riuscendo poi a controllarlo. Fatto è che in pochi minuti, complici i materiali di fortuna che arredano le decine di baracche in legno, le fiamme hanno assunto una dimensione impressionante. Da Reggio Calabria e dai comuni limitrofi sul posto sono subito giunte le forze dellordine, i sanitari del 118 ed i vigli del fuoco. A parte quanti intossicati dal fumo acre, il bilancio parla purtroppo di una persona carbonizzata e di due feriti, soccorsi ricoverati all’ospedale di Polistena.
M.